Perché visitare Torino?
Torino affascina come la città più elegante d'Italia, dove i palazzi reali dei Savoia si affacciano su piazze barocche, il Museo Egizio ospita la seconda collezione più bella al mondo dopo quella del Cairo, i caffè in stile Art Nouveau servono il bicerin (bevanda a base di cioccolato, caffè e panna inventata proprio qui) e le Alpi fanno da sfondo innevato ai portici rinascimentali. Questa capitale del Piemonte (circa 856.000 abitanti) si è trasformata da prima capitale d'Italia (1861-1865) e centro industriale della Fiat a destinazione culturale: 18 km di portici ospitano eleganti negozi, la Sindone di Torino attira pellegrini e le Olimpiadi invernali del 2006 hanno dato impulso alla rigenerazione. Il Museo Egizio (18 €) rivaleggia con quello del Cairo con 30.000 reperti tra cui tombe intatte, mummie e papiri dei re, mentre la torre di 167 metri della Mole Antonelliana (~9 € ascensore, Museo del Cinema 16 € o ~20 € combinato) offre panorami alpini e ospita il Museo del Cinema che celebra il patrimonio cinematografico italiano.
Il Palazzo Reale (15 €) e Palazzo Madama mostrano lo splendore della dinastia dei Savoia con sale da ballo dorate, mentre il palazzo della Venaria Reale (12 km, ~20 € UNESCO) rivaleggia con Versailles in termini di dimensioni. Ma Torino sorprende anche con la sua cultura del cioccolato: i caffè storici Caffè Mulassano, Al Bicerin e Baratti & Milano servono gianduja (cioccolato alle nocciole inventato proprio qui) e bicerin in interni in stile Belle Époque. La scena gastronomica esalta la cucina piemontese: vitello tonnato, agnolotti, brasato al Barolo e tartufi bianchi di Alba (ottobre-novembre, 200 €+/100 g).
Il patrimonio automobilistico include le fabbriche Fiat e il Museo Nazionale dell'Automobile (15 €). La cultura dell'aperitivo è molto viva: i drink dell'8 €–12 € e includono generosi buffet dalle 18:00 alle 21:00. Le gite di un giorno raggiungono la regione vinicola delle Langhe (1,5 ore, degustazioni di Barolo), l'abbazia della Sacra di San Michele (45 minuti) e Alba, capitale del tartufo.
Visitate Torino da settembre a novembre per godervi temperature tra i 15 e i 25 °C e la stagione del tartufo bianco, oppure da marzo a maggio per la primavera. Con prezzi accessibili (70 €–120 €/giorno), uno status sottovalutato che non ha la folla di Venezia o Firenze, l'eleganza dei portici e le Alpi in vista, Torino offre la raffinatezza del nord Italia con la grandiosità sabauda e l'ossessione per il cioccolato: la città più sottovalutata d'Italia.
Cosa fare
Musei e cultura
Museo Egizio (Museo Egizio)
La seconda collezione egizia più bella al mondo dopo quella del Cairo (18 € aperta lunedì 9:00-14:00; martedì-domenica 9:00-18:30). Oltre 30.000 reperti, tra cui tombe intatte, mummie, sarcofagi e il Papiro dei Re con l'elenco dei faraoni. Da non perdere: la tomba di Kha e Merit, vecchia di 3.500 anni (perfettamente conservata), la statua di Ramses II, i rotoli del Libro dei Morti. Edificio moderno con ottimi allestimenti e descrizioni in inglese ovunque. Visita il museo la mattina presto (apre alle 9-10) prima che arrivi la folla o nel tardo pomeriggio (16-17). Prevedi almeno 2-3 ore. Prenota online per evitare la fila alla biglietteria. Imperdibile per gli appassionati di storia antica.
Mole Antonelliana e Museo del Cinema
Il simbolo di Torino: una torre con cupola in alluminio alta 167 metri (ascensore panoramico circa 9 € apre alle 10:00). Vista panoramica sulla città e sulle Alpi: nelle giornate limpide si vede il Monviso. All'interno c'è il Museo Nazionale del Cinema (16 € prezzo intero) che celebra il patrimonio cinematografico italiano con mostre interattive, oggetti di scena e una sala cinematografica temporanea. Biglietto combinato Museo + Ascensore circa 20 € (i prezzi variano; prenota i biglietti a tempo in anticipo). La corsa in ascensore dura 59 secondi. Piattaforma panoramica a 85 m di altezza (a volte è accessibile anche la seconda terrazza). Da visitare al mattino o al tramonto. Si formano code: arriva all'apertura o prenota online. Considera 90 minuti per il museo più 30 minuti per la piattaforma panoramica. Da vertigini, ma emozionante.
Palazzo Reale e Residenze Sabaude
Palazzo Reale (15 € chiuso il lunedì) mostra tutta la ricchezza della dinastia dei Savoia: sale da ballo dorate, sala del trono, appartamenti reali, armeria. Torino è stata la prima capitale d'Italia dal 1861 al 1865. Metti in conto 90 minuti. Abbinalo a Palazzo Madama (10 € castello medievale trasformato in palazzo barocco) nella stessa Piazza Castello. Entrambi hanno dei giardini. In inverno, meglio evitare i giardini. Una gita di un giorno a Venaria Reale (12 km, ~20 € biglietto intero; palazzo UNESCO con vasti giardini) permette di ammirare un palazzo che rivaleggia con Versailles, con la Sala di Diana e i giardini tentacolari. Prenotate i biglietti combinati per risparmiare.
Caffè storici e cioccolato
Bicerin al Caffè Al Bicerin
Caffè storico (dal 1763) che ha inventato il bicerin, una bevanda a strati di cioccolato, caffè espresso e panna servita in un bicchiere (circa 6 €–8 € nei caffè storici; più economica nei bar non storici). Non mescolare, ma sorseggia gli strati. Interni piccoli con pannelli in legno e tavoli in marmo. Affollato dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 17:00: prova a andarci fuori dagli orari di punta o preparati ad aspettare. Ordina in piedi al bancone (più economico) o siediti (servizio al tavolo coperto 1 € ). Si trova vicino al Santuario della Consolata. Prova anche i cioccolatini gianduja. Visita di 15 minuti. Famoso su Instagram, ma davvero storico e delizioso.
Circuito dei caffè della Belle Époque
I caffè storici del XIX e XX secolo hanno ancora gli interni in stile Art Nouveau. Il Caffè San Carlo (Piazza San Carlo, dal 1822) ha lampadari e specchi. Baratti & Milano (Piazza Castello, dal 1875) serve cioccolata calda alla gianduja in un salone dorato. Il Caffè Mulassano (dal 1907) dice di aver inventato i tramezzini. Aperitivo mattutino o caffè pomeridiano (3 €–7 €). Siediti all'interno per goderti l'atmosfera (coperto 2 €–3 € ma ne vale la pena per l'ambiente). La gente del posto legge i giornali per ore. La domenica mattina si possono vedere le eleganti tradizioni torinesi.
Il patrimonio del cioccolato Gianduja
Torino ha inventato la gianduia (cioccolato alle nocciole) nel 1800, quando il cacao era costoso: le nocciole del Piemonte hanno allungato il cioccolato. Compra i gianduiotti (cioccolatini alle nocciole incartati) presso le cioccolaterie storiche: Guido Gobino, Venchi, Baratti & Milano, Stratta (15 €–30 € a scatola). I negozi delle fabbriche offrono degustazioni. Ci sono cioccolaterie ovunque nella porticata Via Roma. Prova anche il cremino (cioccolato a strati, specialità di Gobino). La cultura del cioccolato di Torino rivaleggia con quella svizzera: la gente del posto prende molto sul serio la qualità. La Nutella nasce da questa tradizione (anche se è prodotta dalla Ferrero nella vicina Alba).
Cibo e vita locale
La cultura dell'aperitivo
Torino ha inventato la tradizione dell'aperitivo: un drink (dalle 18:00 alle 21:00) chiamato "8 €–12 € " che include un ricco buffet di pasta, risotto, verdure e focaccia. Il quartiere Quadrilatero Romano è la zona migliore: Via Sant'Agostino, Via Mercanti. Ordina un Negroni (classico aperitivo italiano), un vermouth locale (nato a Torino) o uno Spritz. L'Aperol Spritz è ovunque. È socialmente accettabile stare in piedi al bar mangiando più piatti. Può sostituire la cena per i viaggiatori con un budget limitato. La gente del posto inizia alle 19:00. La domenica sera è più tranquilla. Vestiti in modo elegante-casual. Il miglior rapporto qualità-prezzo in una città costosa.
Mercato di Porta Palazzo
Il più grande mercato all'aperto d'Europa (ingresso gratuito, dal lunedì al sabato mattina fino alle 14:00, più affollato il sabato). Oltre 1.000 bancarelle che vendono prodotti agricoli, formaggi, carne, pesce e vestiti in una grande piazza. I venditori di diverse nazionalità riflettono le comunità di immigrati di Torino. Assaggia i formaggi locali, compra i tartufi piemontesi (in stagione), prova la focaccia. La gente del posto fa la spesa qui: è un mercato autentico, non turistico. Attenzione ai borseggiatori: tieni d'occhio i tuoi effetti personali. La zona circostante è poco sicura: resta nell'area del mercato. Il momento migliore per visitarlo è dalle 9 alle 11 del mattino. È incredibilmente grande. Porta con te delle borse per la spesa.
Cucina piemontese
Prova le specialità regionali: vitello tonnato (vitello freddo con salsa al tonno), agnolotti dal plin (pasta fatta a mano, burro e salvia), brasato al Barolo (manzo brasato nel vino rosso) e tartufi bianchi di Alba (ottobre-dicembre, 200 €+/100 g affettati sulla pasta). Ristoranti: Consorzio (dal mercato alla tavola), Scannabue (tradizionale), Tre Galline (storico). I menu del pranzo (12:30-14:30) offrono un rapporto qualità-prezzo migliore rispetto alla cena. Bagna cauda (salsa calda a base di acciughe e aglio) specialità invernale. Abbinata ai vini Barolo, Barbaresco o Barbera della vicina Langhe.
Galleria
Informazioni di viaggio
Arrivare
- Aeroporti: TRN
Il momento migliore per visitare la città
aprile, maggio, settembre, ottobre
Clima: Moderato
Meteo mensile
| Mese | Alta | Basso | Giorni di pioggia | Condizione |
|---|---|---|---|---|
| gennaio | 9°C | -2°C | 4 | Bene |
| febbraio | 13°C | 0°C | 2 | Bene |
| marzo | 13°C | 3°C | 10 | Bene |
| aprile | 19°C | 7°C | 7 | Ottimo (meglio) |
| maggio | 23°C | 13°C | 13 | Ottimo (meglio) |
| giugno | 25°C | 15°C | 10 | Bene |
| luglio | 30°C | 19°C | 13 | Umido |
| agosto | 30°C | 19°C | 12 | Bene |
| settembre | 25°C | 14°C | 8 | Ottimo (meglio) |
| ottobre | 16°C | 8°C | 12 | Ottimo (meglio) |
| novembre | 13°C | 4°C | 1 | Bene |
| dicembre | 6°C | 0°C | 11 | Bene |
Dati meteo: Archivio Open-Meteo (2020-2024) • Open-Meteo.com (CC BY 4.0) • Media storica 2020–2024
Bilancio
Esclude i voli
Requisiti per il visto
Solo area Schengen (senza visto)
💡 🌍 Consiglio del viaggiatore (novembre 2025): Il momento migliore per visitare: aprile, maggio, settembre, ottobre.
Informazioni pratiche
Arrivare
L'aeroporto di Torino (TRN) è a 16 km a nord. Gli autobus SADEM per il centro costano 7 € (40 min). I treni per le stazioni di Porta Susa/Porta Nuova costano 3 € (20 min). I taxi costano 35 €–45 € Ci sono treni veloci da Milano (1 ora, 12 €–30 €), Roma (4 ore, 40 €–80 €), Venezia (3,5 ore, 30 €–60 €). Torino è un importante snodo ferroviario.
Come muoversi
Il centro di Torino è percorribile a piedi: 18 km di portici offrono un percorso coperto. La metropolitana (1 linea) collega i punti principali (2 € a corsa, 5 € il biglietto giornaliero). Tram e autobus coprono aree più ampie. La maggior parte delle attrazioni è raggiungibile a piedi lungo l'asse di Via Roma. Sono disponibili biciclette. Evita di noleggiare auto in città: è difficile parcheggiare e ci sono zone a traffico limitato. Usa l'auto per gite di un giorno nella regione vinicola delle Langhe.
Soldi e pagamenti
Euro (EUR). Le carte di credito sono accettate quasi ovunque. Ci sono un sacco di bancomat. I caffè storici a volte accettano solo contanti. Mance: non sono obbligatorie, ma arrotondare è apprezzato. Coperti: in genere 2 €–3 €. Cultura dell'aperitivo: 8 €–12 € per un drink che include un ricco buffet: un'opzione economica per la cena.
Lingua
L'italiano è la lingua ufficiale. Il dialetto piemontese è parlato a livello locale. L'inglese è parlato negli hotel e nei siti turistici, meno nei caffè tradizionali e nei ristoranti locali. Le generazioni più giovani parlano meglio l'inglese. È utile imparare l'italiano di base. I menu sono spesso solo in italiano al di fuori delle zone turistiche.
Suggerimenti culturali
Cultura dei caffè: i caffè storici sono delle istituzioni: Al Bicerin (bicerin drink 6 €–8 € nei caffè storici), Caffè San Carlo, Baratti & Milano. Siediti all'interno per goderti l'atmosfera. Bicerin: strati di cioccolato, caffè e panna, non mescolare. Aperitivo: dalle 18:00 alle 21:00, la bevanda dell'8 €–12 € e include un ricco buffet, il quartiere Quadrilatero è il migliore. Cioccolato: la gianduia (nocciola) è stata inventata qui, i cioccolatini gianduiotti sono ovunque. Sindone di Torino: esposizioni rare (Casa di Don Bosco), conservata nella cattedrale. Vermouth: inventato a Torino, da provare al Vermouth del Professore. Tartufi bianchi: ottobre-novembre, Alba a 1,5 ore di distanza, costosi (200 €+/100 g). Vino Barolo: dalla vicina Langhe, degustazioni 10 €–20 € Portici: 18 km di passaggi coperti, per fare shopping o passeggiare sotto la pioggia. Tradizione Fiat: fabbriche di automobili, museo. Residenze reali: dinastia dei Savoia, 5 palazzi in città. Domenica: negozi chiusi, musei e caffè aperti. Orari dei pasti: pranzo 12:30-14:30, cena 19:30+. Calcio: Juventus e Torino - disponibili tour degli stadi.
Itinerario perfetto di 2 giorni a Torino
Giorno 1: Musei e caffè
Giorno 2: Torino reale
Dove alloggiare in Torino
Centro/Via Roma
Ideale per: Galleria, Palazzo Reale, shopping, hotel, elegante, centrale, turistico, percorribile a piedi
Quadrilatero Romano
Ideale per: Bar per l'aperitivo, ristoranti, vita notturna, zona del mercato storico, alla moda, vivace
San Salvario
Ideale per: Multiculturale, bar per studenti, negozi vintage, vita notturna, alternativo, autentico
Zona Crocetta/Mole
Ideale per: Residenziale, Mole Antonelliana, più tranquillo, residenziale elegante, parchi del fiume Po
Domande frequenti
Mi serve un visto per andare a Torino?
Qual è il periodo migliore per visitare Torino?
Quanto costa al giorno un viaggio a Torino?
Torino è sicura per i turisti?
Quali sono le attrazioni da non perdere a Torino?
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